Cachi per l'allattamento al seno dei neonati. Cachi per le madri che allattano durante l'allattamento al seno: benefici e rischi, recensioni

Questo frutto dolce e talvolta aspro appare sugli scaffali alla fine di ottobre. La stagione dei cachi è breve e dura solo fino a gennaio, quindi è difficile negarsi il piacere di provarli. Ma le madri che allattano devono stare attente. Il cachi durante l'allattamento al seno non è sempre benefico per il bambino.

In quali casi è consentito e come può nuocere? Diamo un'occhiata alle peculiarità dell'utilizzo dei cachi per allattamento al seno.

I benefici del cachi risiedono principalmente nella sua vitamina e composizione minerale. Il frutto contiene:

  1. Magnesio e potassio, che proteggono il sistema cardiovascolare.
  2. Ferro necessario per mantenere livello normale emoglobina e funzione immunitaria, nonché un effetto benefico sulla salute di unghie e capelli.
  3. Fosforo e calcio, che rafforzano il tessuto osseo.
  4. Vitamine B e PP, che aiutano a mantenere sani la pelle, i capelli, il sistema ormonale e nervoso.
  5. Iodio per supportare la normale funzione ghiandola tiroidea.
  6. Vitamine E e C, che sono antiossidanti e immunostimolanti.
  7. Vitamina A, che migliora la vista e stimola la produzione di collagene, che mantiene l'elasticità della pelle.

Poiché i cachi sono ricchi di carboidrati, sono molto sazianti. Inoltre, ha un lieve effetto diuretico e aiuta a sciogliere i calcoli renali. È stato dimostrato anche che questo frutto migliora il metabolismo grazie alle fibre che contiene.

Controindicazioni e possibili danni del cachi durante l'allattamento al seno

Una madre che allatta può mangiare il cachi? La risposta dipende dalle caratteristiche della sua salute e dall'età del bambino. Il cachi è controindicato se:

  • una madre che allatta ha il diabete mellito, un'ostruzione intestinale o una condizione postoperatoria;
  • una donna soffre di stitichezza;
  • bambino sotto i 4 mesi;
  • in un bambino, o.

Il cachi durante l'allattamento al seno può provocare cambiamenti negativi nel benessere della madre e del bambino. Poiché questo frutto è un forte allergene, in caso di maggiore sensibilità individuale, il suo consumo provoca rinite allergica, eruzioni cutanee e arrossamento della pelle nel bambino.

Un'altra spiacevole conseguenza del suo uso regolare è lo sviluppo della carie. Ciò è facilitato dalla placca rimasta nella cavità orale.

Regole per l'uso durante l'allattamento al seno

Affinché i cachi possano essere introdotti nel menu di una giovane madre senza danni alla salute, è necessario rispettare una serie di regole.

Cachi freschi per l'allattamento al seno

Mangiare cachi per una madre che allatta frescoÈ possibile dopo che il bambino compie 4 mesi, o meglio ancora, sei mesi. È importante introdurre il prodotto gradualmente.

Dovresti provare il frutto per la prima volta al mattino, alle piccola quantità. È meglio farlo dopo colazione, perché il cachi a stomaco vuoto può causare indigestione. Il frutto viene lavato accuratamente. Si consiglia di eliminare la buccia (la parte più difficile da digerire) e di non abbinare i cachi a prodotti proteici nello stesso pasto.

Per cominciare è sufficiente una porzione da 20-30 g. Se il bambino si sente normale durante la giornata, potete concedervi 200-300 g di cachi. Si consiglia di consumarlo non più di 3 volte a settimana.

I cachi precongelati e poi riscaldati a bagnomaria sono considerati i più sicuri per le madri che allattano. Inoltre, se vi imbattete in un frutto acerbo, con questa lavorazione perderà la sua astringenza. I cachi freschi si deteriorano rapidamente, quindi dovrebbero essere conservati solo in frigorifero.

Cachi essiccati per l'allattamento al seno

Prima dell'essiccazione, i cachi vengono sottoposti a trattamento termico. Ciò riduce la sua allergenicità e consente al frutto di essere incluso nel menu di una madre che allatta già a 2 mesi di vita del bambino. Norma quotidiana — 3-4 frutta secca in un giorno.

Può essere consumato come dolce indipendente e aggiunto ad altri piatti. Ma bisogna tenere presente che in combinazione con il latte provoca diarrea e gonfiore.

Come scegliere il cachi per le madri che allattano

I cachi per le madri che allattano dovrebbero essere maturi, senza danni o difetti visibili. Acquista frutta da colore ricco buccia e consistenza morbida uniforme. Se il cachi presenta macchie o macchie nere, questo è un segno che ha iniziato a deteriorarsi. Prima dell'uso è necessario rimuoverli o, meglio ancora, scegliere frutta più fresca.

Quale tipo di cachi ha un sapore migliore? In totale, ci sono più di 300 varietà di questo frutto, ma le più comuni in vendita in Russia sono:

  1. Classico . Succede varie forme- piatto, angoloso, allungato. Il colore tipico dei frutti maturi va dal giallo-arancio all'arancio intenso con una sfumatura rossastra. I frutti acerbi hanno un caratteristico sapore astringente. Puoi distinguere il frutto maturo dalla sua consistenza gelatinosa.
  2. Sharon. Questa è una varietà ibrida ottenuta incrociando un cachi con una mela. La polpa del frutto è dura, la buccia è di colore arancione brillante e lucente. Sharon praticamente non lavora a maglia, contiene meno zucchero rispetto al cachi classico, ed è più sicuro per l'intestino.
  3. Kinglet. Con la polpa marrone e la buccia color arancia-cioccolato, questi frutti sono tra i più dolci e delicati. Il cachi maturo non lavora a maglia lo scricciolo e, dentro con moderazione, sicuro per la digestione.

Diverse ricette con cachi per le madri che allattano

Il cachi si adatta perfettamente ai piatti familiari, rendendoli più interessanti. Offriamo diverse ricette approvate per le madri che allattano.

Casseruola con ricotta e cachi

Per preparare 4 porzioni avrete bisogno di:

  • 250 g di ricotta:
  • 1 cachi di media grandezza;
  • 2 uova:
  • 2,5 cucchiai. l. semolino;
  • 50 g di burro;
  • 60 g di panna acida (15-20%);
  • 75-150 g di zucchero;
  • 1,5 cucchiai. l. fecola di patate;
  • 5 g di zucchero vanigliato;
  • 1 cucchiaino. scorza di limone;
  • un pizzico di sale.

Ricetta:

  • Macinare i cachi in un frullatore fino a ottenere una purea. Aggiungi amido, scorza e 1,5 cucchiai. l. Sahara.
  • Unisci la ricotta con il morbido burro, vaniglia e zucchero normale (25 g). Macinare il composto con un frullatore fino a che liscio.
  • Versare la semola nella ricotta e mescolare accuratamente. Sbattere lo zucchero e le uova rimanenti fino a formare una leggera schiuma. Aggiungi la ricotta, mescola e mettila in una teglia.
  • Distribuire la purea di cachi sopra la ricotta in modo che si formino delle striature. La casseruola viene messa in forno (170-180 gradi) per un'ora. Il piatto viene tagliato e servito raffreddato con panna acida.

Macedonia

Avrai bisogno di mezza banana, un cachi e un'arancia, oltre a 6 acini d'uva. I frutti devono essere lavati, sbucciare la banana e l'arancia e tagliare tutti gli ingredienti a pezzetti.

Condire l'insalata yogurt naturale. Poiché il piatto contiene potenziali allergeni, può essere consumato solo se il bambino ha già sei mesi.

Gelatina di cachi

Ingredienti:

  • 2 cachi;
  • 20 g di gelatina;
  • 2 cucchiai. l. Miele;
  • 100 ml di acqua.

La gelatina viene versata con acqua e lasciata per 20 minuti. Macinare la polpa di cachi (senza pelle) con un frullatore, quindi mescolarla con miele e gelatina. La futura gelatina viene mantenuta a fuoco medio per circa un minuto, versata in uno stampo, raffreddata a temperatura ambiente e posta in frigorifero per 1,5 ore.

Durante l'allattamento, il cachi può essere presente nel menu di una giovane mamma se non ci sono controindicazioni e l'età del bambino consente una scelta diversificata di frutta. Ma la prima volta che viene somministrato, è necessario monitorare attentamente la reazione del bambino e il proprio benessere.

Video utile su quali frutti può mangiare una madre che allatta

Il cachi è uno dei frutti, anche se ha un colore “proibito”, ma non è vietato includerlo nella dieta di una madre che allatta. È incluso nell'elenco dei prodotti che dovrebbero essere introdotti nel menu con estrema cautela, perché può provocare manifestazioni rinite allergica e diatesi nel bambino. Come tutti i prodotti di questo gruppo, contiene alcuni consigli e suggerimenti per l'uso.

  1. prima di tutto, devi seguire i consigli sull'introduzione tempestiva di questa bacca nella dieta: non è consigliabile farlo prima che il bambino raggiunga i 4 mesi di età;
  2. Vale anche la pena attenersi alla corretta somministrazione porzionata: per la prima volta sarà sufficiente mangiare 1/6 del cachi, preferibilmente nella prima metà della giornata, ma non a stomaco vuoto;
  3. Per due giorni, controlla la reazione del bambino per vedere se ci sono manifestazioni di allergie (diatesi, arrossamento e desquamazione della pelle), così come la natura delle feci, perché il cachi può avere un effetto "rinforzante". Nella maggior parte dei casi non causa crampi intestinali e anche le coliche aumento della formazione di gas in un bambino;
  4. se non si osservano reazioni avverse, puoi aumentare gradualmente la quantità di bacche di cachi nella dieta, ma non dovresti abusarne: la quantità giornaliera massima consentita è di 2 cachi di media grandezza.

Presta attenzione anche alla tipologia di cachi che vuoi introdurre nella tua dieta. Per esempio, scricciolo ha un sapore leggermente aspro che può essere trasmesso al latte materno, pertanto, per eliminare queste qualità, si consiglia di mettere la bacca in una ciotola per diverse ore congelatore e poi scongelare.

Sharonè un frutto più dolce, non ha alcun sapore astringente e, di conseguenza, non può passare al latte materno cattivo gusto. Pertanto, quando si scelgono i frutti di cachi, si dovrebbe dare la preferenza a Sharon.

Influenza

Durante l'allattamento, una donna deve rinunciare a molti prodotti, poiché la maggior parte di essi provoca reazioni allergiche nel corpo sensibile del bambino. Ecco perché, prima di introdurre nella dieta un nuovo prodotto, vale a dire il cachi, è necessario familiarizzare non solo con le sue proprietà benefiche, ma anche con le possibili conseguenze indesiderabili.

Caratteristiche benefiche

La composizione chimica del cachi è ricca di vitamine A, B1, B2, C, E, PP e beta-carotene. I microelementi includono magnesio, potassio, sodio e fosforo, nonché proteine, grassi, carboidrati e fibre alimentari. Impatto complessivo cachi sul corpo della madre e, a sua volta, del bambino, ha lo scopo di aumentare la difesa immunitaria, regolare la funzione intestinale, reintegrare le carenze vitaminiche e anche prevenire malattie come l'anemia, malattia dei calcoli renali e problemi con la funzione cardiaca.

Possibili conseguenze

Poiché la composizione dei cachi è ricca di tannini, non è consigliabile mangiare più di due frutti medi al giorno, poiché consumo eccessivo possibili manifestazioni malfunzionamento intestino, cioè stitichezza. Questo effetto ha un effetto sia sul corpo della madre che su quello del bambino.

I cachi sono anche ricchi di zuccheri vegetali (fruttosio e glucosio), quindi sono un frutto piuttosto nutriente e ipercalorico. Pertanto, se la mamma ha segni diabete mellito o intolleranza al fruttosio: dovresti stare estremamente attento quando consumi queste bacche.

Le conclusioni generali sono le seguenti:

Puoi introdurre il cachi nella dieta durante l'allattamento 4 mesi dopo la nascita del bambino, se non ce n'è reazioni negative per questo prodotto. Il cachi ha un'attività allergenica moderata, ma consigliamo comunque di introdurlo gradualmente nella dieta e di effettuare la prima degustazione nella prima metà della giornata. Durante l'allattamento, le reazioni allergiche al cachi nei bambini sono spesso assenti, ad eccezione dell'intolleranza individuale.

Il cachi lo è frutto sano alberi di ebano dal caratteristico sapore aspro e astringente. Ha un colore arancione brillante, che può causare una risposta reazione allergica A infantile. Questa reazione avviene attraverso la trasmissione dal latte materno, perché tutto ciò che mangia una donna che allatta si riflette interamente nel bambino.



Caratteristiche benefiche

IN Composizione chimica il cachi contiene molti utili nutrienti ed elementi biologicamente significativi. Tra questi ci sono l'acido ascorbico e un acido nicotinico, retinolo, sostanze pectiniche, fibra alimentare vegetale, zucchero di canna, frutta e uva, nonché sali minerali Mg, K, Ca. Grazie alla ricchezza di vitamine e microelementi, il cachi ha un effetto estremamente benefico sul corpo di una donna: aiuta a ritrovare la vitalità dopo attività lavorativa, e arricchisce anche latte materno e aiuta il bambino a crescere e svilupparsi.

La bacca è composta per oltre il 50% di acqua. Grazie a ciò mantiene il tono di tutto il corpo ed è in grado di rinfrescare nella stagione calda. giorni d'estate. Un apporto sufficiente di liquidi al corpo è la chiave per una buona lattazione e una normale produzione di latte da parte delle ghiandole mammarie.


In vista di alta concentrazione zucchero nelle persone che soffrono di diabete mellito di qualsiasi tipo ed eziologia, è necessario stare attenti e prima di consumarlo assicurarsi di consultare uno specialista.

Cachi o mela del cuore ha un effetto positivo sul corpo: normalizza processi metabolici nel corpo, aiuta nella lotta contro sovrappeso, soddisfa perfettamente la sensazione di fame, satura il corpo di energia e vitalità. Tuttavia, è meglio scegliere la frutta fresca da consumare piuttosto che la frutta secca, poiché quest'ultima è molto ricca di calorie e il suo consumo dovrebbe essere minimo e strettamente limitato.



Puoi anche evidenziare alcune altre proprietà che il cachi ha sugli organi e sui sistemi di una madre che allatta.

  • Stimolazione del lavoro sistema immunitario, attivazione delle difese dell'organismo.
  • Pulizia del fegato dalle sostanze tossiche, rigenerazione degli epatociti.
  • Migliorare il funzionamento del sistema urinario, aumentando il processo di escrezione di acqua e sale da parte dei reni, prevenendo l'urolitiasi.
  • Rafforzare i processi di rigenerazione nel corpo, l'effetto del ringiovanimento.
  • Il cachi ripristina la struttura del capello, pelle E lamina ungueale, che spesso si danneggiano dopo il parto. Rallenta la distruzione follicolo e caduta dei capelli, coadiuvante nel trattamento delle dermatiti, contrasta efficacemente la desquamazione cutanea.
  • Aiuta una donna a riprendersi periodo postpartum, questo è particolarmente vero per il parto difficile e debilitante. Ripristina l'equilibrio minerale e vitaminico nel corpo, tonifica e riempie di energia.
  • Normalizza la funzionalità del tratto gastrointestinale e della ghiandola tiroidea, che è responsabile dell'immagazzinamento di iodio e della produzione di ormoni contenenti iodio.
  • Serve come misura preventiva anemia da carenza di ferro, normalizza lo stato del plasma e elementi sagomati sangue.



  • Rafforza il sistema muscolo-scheletrico. Nei neonati previene lo sviluppo del rachitismo.
  • Ripristina l'integrità e rafforza le pareti vasi sanguigni, ha un effetto benefico sull'attività cardiaca. Previene lo sviluppo sindrome convulsiva e la formazione di placche sulle pareti dei vasi sanguigni.
  • Migliora il funzionamento del sistema visivo, aiuta nella lotta contro la cecità notturna.
  • Serve come misura preventiva malattie oncologiche, infiammazione delle pareti Vescia e ghiandola mammaria.
  • Ha un effetto analgesico e antinfiammatorio nelle infezioni respiratorie acute infezione virale. Riduce la gravità della tosse.
  • In cosmetologia viene utilizzato per restringere i pori dilatati, combattere acne e nutrizione della pelle del viso. Le maschere al cachi possono migliorare e ridurre la produzione di sebo ed eliminare la lucentezza oleosa del viso.



Possibile danno

Tutti gli effetti benefici sopra descritti sul corpo di una donna possono influenzare negativamente le condizioni del bambino. I cachi sono ricchi di carotene, che è un pigmento vegetale giallo-arancio. Questa sostanza è nell'elenco di uno degli allergeni più potenti che possono facilmente causare una risposta allergica. In un neonato ciò porterà a rinite di eziologia allergica, dermatite, irritazioni varie pelle, eruzioni cutanee sul corpo e altri problemi.

La bacca contiene un'altra sostanza in eccesso: i polifenoli. Questi elementi origine naturale può creare un malfunzionamento nel funzionamento del tratto gastrointestinale e del sistema urinario. La situazione è particolarmente aggravata se compaiono malattie di questi sistemi. I polifenoli subiscono un'elaborazione enzimatica per un periodo piuttosto lungo e sono più difficili da assorbire dall'organismo: nei bambini ciò può causare disturbi alle feci, vomito, nausea, aumento della formazione di gas nell'intestino e, di conseguenza, coliche.

Le persone che soffrono di diabete mellito di qualsiasi tipo ed eziologia dovrebbero usare la mela dal cuore con cautela. Una grande percentuale di zucchero nella composizione provoca un effetto negativo sulla condizione dello smalto dei denti e stimola anche l'aumento di peso.

Sulla base di queste caratteristiche, una madre che allatta deve consumare correttamente il cachi per non danneggiare se stessa o il suo bambino.



Quale bacca scegliere?

Per ridurre al minimo il rischio di effetti tossici derivanti da dolcetti e altro conseguenze indesiderabili, è importante acquistare qualità e bacche fresche le varietà giuste. Un frutto maturo è caratterizzato da morbidezza quando pressato, elasticità, colore rosso-brunastro uniforme o arancia. La pelle deve essere intatta, senza danni o macchie scure. La bacca di colore chiaro è ancora acerba e la presenza di macchie o puntini indica che il cachi è stato congelato e sta già cominciando a marcire. Durante l'allattamento è severamente vietato mangiare tali frutti.

Di tutte le varietà, la varietà di cachi “Korolek” è la meno astringente. Questi frutti sono morbidi, un po' friabili e la polpa è cremosa. Migliorano il funzionamento del tratto gastrointestinale, ripristinano l'equilibrio minerale e vitaminico e hanno un gusto molto gradevole. "Korolek" è anche chiamato cioccolato per la corrispondente tonalità della pelle.

Il cachi "cinese" è famoso per avere il più basso contenuto di zucchero e la varietà "Sharon" non contiene polifenoli, il che si ottiene incrociando i cachi con le mele. Tali bacche sono più dense, anche dure, ma non per questo meno gustose e dolci e allo stesso tempo sicure.

Regole d'uso

Durante l'allattamento è strettamente controindicato il consumo di bacche nei primi 30 giorni dopo la nascita. Se una giovane madre non aveva controindicazioni prima della gravidanza e mangiava con calma i cachi, durante l'allattamento può essere introdotto nella dieta solo quando il bambino raggiunge i tre mesi di età. Tuttavia, alcuni pediatri sono dello stesso parere età ottimale- quattro mesi, quindi durante l'alimentazione non bisogna affrettarsi ad espandere i prodotti alimentari, perché è importante concentrarsi sulle caratteristiche anatomiche e fisiologiche del bambino, nonché sulla salute individuale. È meglio che la madre aspetti fino ai sei mesi, quando inizia l'alimentazione complementare.

Per prima cosa, dovresti mangiare un po 'di frutta durante il giorno e, dopo aver mangiato, guardare il bambino. Se tutto va bene e non ci sono Segnali di avvertimento, quindi la quantità di cachi può essere gradualmente aumentata.

Quando sintomi allergiciè necessario interrompere la somministrazione delle bacche e consultare un allergologo. Norma quotidiana La polpa è composta da 1-2 frutti di media grandezza, ma possono essere mangiati solo due volte ogni sette giorni.

È importante che le mamme ricordino che i cachi non vanno mai mangiati a stomaco vuoto, altrimenti provocano diarrea.

Per neutralizzare l'effetto dei polifenoli, i cachi vengono appositamente congelati. Dopo lo scongelamento, la consistenza della polpa diventerà pastosa, poiché non ci sono più sostanze che la tengono insieme, ma in questa forma diventa più sicura per la donna e il bambino.

Un'alternativa frutta fresca possono diventare frutta secca. Questa prelibatezza può essere utilizzata quando si cucinano composte, insalate e riso. Il cachi trattato termicamente viene digerito e assorbito dall'organismo molto più velocemente. Inoltre, l'essiccazione disinfetta le bacche e aiuta a ridurre il rischio di reazioni allergiche. A differenza degli alimenti non trasformati, la frutta secca può essere introdotta nella dieta già nel secondo mese di vita del bambino.


Il cachi non dovrebbe essere consumato in una serie di casi:

  • la madre o il bambino hanno problemi al pancreas e predisposizione al diabete;
  • a stomaco vuoto: ciò non causerà solo diarrea, ma anche irritazione della mucosa gastrica;
  • La nascita di un bambino non è solo una grande gioia, ma anche un'enorme responsabilità. Ora una giovane madre dovrebbe trattare la sua dieta con grande attenzione e selezionare attentamente i prodotti. È importante ricordare che nei primi 90 giorni di vita del bambino è meglio non correre rischi e rinunciare temporaneamente ai cachi, perché tratto gastrointestinale Il bambino non è ancora completamente cresciuto ed è molto sensibile.

    Se non ci sono controindicazioni, in seguito, lentamente, puoi introdurre la bacca nella tua dieta. Quando inizia l'alimentazione complementare, l'intestino del bambino inizierà ad adattarsi a cibi diversi dal latte e accetterà con più calma i componenti chimici del cachi.

    Punti positivi prevalere sul possibile conseguenze negative. I motivi principali per cui dovrai rinunciare a questa prelibatezza aromatica sono le malattie di alcuni organi interni, intolleranze individuali e disturbi intestinali.


    Per ulteriori informazioni sulle proprietà del cachi, vedere il seguente video.

La più grande preoccupazione per le madri che allattano è Frutti esotici, dipinto dentro colori luminosi– arancione, rosso, giallo.

E se hanno un gusto ricco - acido, viscoso o amaro - allora le paure raddoppiano.

Tuttavia, non dovresti rinunciare a nessun prodotto che sospetti: a volte la tradizionale farina d'avena con latte può causare danni al tuo bambino. più danni rispetto alle barbabietole o ai cachi.

La risposta è inequivocabile: sì. Ma ci sono delle sfumature. Eventuali cibi esotici dovrebbero essere introdotti con attenzione nella dieta. Aspetta fino apparato digerente le briciole diventeranno più forti.

Questo di solito accade entro il terzo o addirittura il quarto mese di vita. A questa età, il bambino è già pronto ad affrontare novità inaspettate ma gustose nel latte materno.

Per prima cosa, prova un quarto del frutto, dai da mangiare al bambino e osserva la reazione. Assicurati che il bambino non sviluppi eruzioni cutanee, irritazioni o arrossamenti. Presta attenzione alla sedia: ci sono cambiamenti?

Il tuo bambino si lamenta della pancia o è diventato più irrequieto del solito? Se tutto rientra nei limiti normali, puoi continuare la tua conoscenza con i cachi.

Dose massima – 1 frutto intero al giorno(ma è improbabile che tu sia un tale fan dei cachi da superare la norma).

Assicurati di scegliere i frutti più maturi con la buccia quasi marrone: non dovrebbero essere duri o troppo appiccicosi.

Il nome di questo frutto arancione non è invano tradotto come "cibo degli dei". Contiene un tale bouquet vitamine necessarie e minerali! È quasi impossibile resistere.

I cachi più maturi e deliziosi compaiono sui nostri scaffali all'inizio dell'inverno. In questo momento, le riserve utili del corpo accumulate durante l'estate sono esaurite.

Una dose elevata di vitamina C è un’eccellente protezione contro il raffreddore e i virus stagionali.

Ferro allevierà la perdita di forza associata all'anemia e aumenterà l'emoglobina nel sangue.

Fibre e pectina normalizzano la digestione (addio, stitichezza e gonfiore). La vitamina PP è la chiave per capelli rigogliosi e pelle radiosa.

Inoltre, il frutto contiene potassio, calcio e magnesio.

In generale, il cachi è un ottimo prodotto per il recupero. vitalità e bellezza, nonché per sbarazzarsi della depressione postpartum.

Contro dei cachi durante l'allattamento al seno

Può avere un consumo eccessivo di frutti acerbi e viscosi effetto spiacevole e causare stitichezza, sia nella madre che nel bambino a lei associato.

Come altre delizie all'arancia di paesi del sud, il cachi può causare allergie.

La qualità più pericolosa del cachi è l'eccesso di zucchero, quindi è controindicato per chi soffre di diabete.
In ogni caso i nuovi frutti (soprattutto quelli coltivati ​​in paesi lontani) vanno provati con cautela.

Allo stesso tempo, non rinunciare alla possibilità di arricchire la tua dieta (e allo stesso tempo il tuo latte) con vitamine fresche e naturali!

Cachi tradotto da lingua latina significa cibo degli dei. Questo frutto dolce-aspro e di colore arancione brillante appare sui nostri scaffali con l'arrivo del freddo. Non solo ha un gusto eccellente, ma può anche rivaleggiare con i nostri frutti autoctoni per le sue proprietà benefiche. Il cachi è uno dei preferiti di molti buongustai. Tuttavia, se una donna dà alla luce un bambino e diventa una madre che allatta, deve affrontare molte divieti alimentari, compresi i frutti stranieri. Ma spesso, quando si guarda un cachi, è difficile resistere a non godersi il frutto aspro. Quindi una madre che allatta può mangiare i cachi? Scopriamolo!

Proprietà benefiche del cachi durante l'allattamento al seno

  1. A causa della gravidanza e del parto, l'immunità di una donna è significativamente indebolita ed è più suscettibile alle malattie stagionali: infezioni virali respiratorie acute e infezioni respiratorie acute. Alto contenuto la vitamina C nel cachi aiuterà a rafforzare forze protettive madre che allatta, bambino e resistere ai virus.
  2. Il vantaggio del cachi è che è ricco di ferro. L'anemia lo è problema comune dopo la gravidanza e il parto.
  3. Grazie al potassio e al magnesio, nonché agli zuccheri (glucosio e saccarosio), il cachi durante l'allattamento ha un effetto rinforzante sul sistema cardiovascolare di donne e bambini.
  4. L'alto contenuto di fibre e pectina nel frutto estraneo aiuterà a migliorare la funzione intestinale sia della madre che del bambino.
  5. Inoltre, includono anche le proprietà benefiche del cachi un gran numero di calcio, di cui ha bisogno una madre a cui questo microelemento è stato portato via dal suo bambino durante la gravidanza e l'allattamento.
  6. La vitamina PP contenuta nel gustoso frutto migliora la condizione dei capelli e il colore della pelle.
  7. Grazie al magnesio è possibile ridurre la formazione di calcoli renali con il consumo frequente di cachi.

Danno dei cachi durante l'allattamento al seno

Tuttavia, con tutto il suo proprietà benefiche, in alcuni casi non vale la pena mangiare cachi durante l'allattamento, poiché vi sono alcuni rischi per la salute della madre e del bambino che allattano. Innanzitutto perché ottimo contenuto zuccheri - fruttosio e glucosio - cachi è sconsigliato alle donne che soffrono di diabete. In secondo luogo, può portare a un uso eccessivo di cachi conseguenze spiacevoli sotto forma di fissaggio di una sedia. La stitichezza apparirà non solo nella madre che allatta, ma anche nel bambino. In terzo luogo, con il consumo illimitato di cachi, l'allattamento al seno può diventare fonte di gravi allergie per il bambino. Il fatto è che questo frutto arancione, insieme agli agrumi, è un allergene potenzialmente forte. Dopotutto, tutto ciò che mangia la madre finisce immediatamente nel latte umano. Pertanto, il cachi mangiato dalla madre per i neonati può causare eruzioni cutanee e rinite allergica.

Cachi durante l'allattamento: sì o no?

Considerati i possibili rischi sorge la domanda: è ancora possibile per le madri che allattano mangiare i cachi? Rinunciare completamente frutto delizioso Non ne vale la pena durante l'allattamento. Se decidi di mangiare i cachi, fallo allora quando il bambino raggiunge almeno i 3-4 mesi di età. Il suo sistema digestivo funzionerà in modo più perfetto. È meglio iniziare a mangiare il frutto nel momento in cui il bambino viene introdotto agli alimenti complementari. Dovresti provare con i cachi mattina. Godetevi un pezzo molto piccolo in modo da poter osservare la reazione del bambino. Con assenza manifestazioni allergiche, una madre che allatta può aumentare la porzione di cachi. Tuttavia, non dovresti mangiare più di 200-300 g di frutta al giorno.

E infine: scegli cachi sufficientemente maturi e morbidi. Dovrebbe essere rosso-arancio con una buccia leggermente marrone. Poiché i cachi si deteriorano rapidamente, il frutto deve essere conservato in frigorifero.